CONSIGLI PER LA POSIZIONE ERETTA
La postura eretta dovrebbe essere ben bilanciata su tutti i piani per evitare la necessità di ricorrere ad un dispendioso lavoro muscolare per il mantenimento dell’equilibrio. Il capo dovrebbe essere centrato sulla cintura scapolare e il bacino sul poligono di appoggio, le spalle rilassate, il peso ripartito in modo simmetrico sulle gambe, i piedi distanziati più o meno quanto la larghezza delle spalle. Di tanto in tanto è opportuno mobilizzare le articolazioni del bacino, del tronco e delle spalle o effettuare qualche passo.
CONSIGLI PER LA POSIZIONE SEDUTA
La posizione seduta è tra le più impegnative per la colonna. La posizione del capo, che dovrebbe essere ben centrata sulla cintura scapolare, è utile per prevenire disturbi al collo. È bene imparare ad utilizzare tutte le componenti della sedia: le cosce devono appoggiare per intero sul sedile, il bacino va posto nell’angolo tra sedile e schienale, la schiena va appoggiata per intero allo schienale in modo da massimizzare la superficie di contatto. È importante che i piedi vengano mantenuti appoggiati al pavimento, in posizione rilassata. Ma la cosa più importante è di non rimanere troppo a lungo in questa postura, alzandosi per mobilizzare le articolazioni del collo, del tronco, delle braccia e delle gambe e la gabbia toracica.


CONSIGLI PER LA POSIZIONE SEDUTA AL LAVORO
Un discorso a parte è quello relativo alla postazione di lavoro. Qui è importante non solo la posizione assunta, ma anche l’organizzazione della stazione di lavoro, che dovrebbe essere calibrata sulle caratteristiche del soggetto. Se si utilizza un computer, lo schermo andrebbe posizionato ad una distanza dagli occhi da 50 a 70 cm, con il margine superiore all’altezza degli occhi; la tastiera dovrebbe essere su un piano orizzontale poco al di sotto dell’altezza dei gomiti, in modo che gli avambracci siano orizzontali rispetto al pavimento. Se è necessario consultare un testo cartaceo, sarebbe preferibile utilizzare un piano di appoggio inclinato.


CONSIGLI PER UNA POSTURA CORRETTA CON LO ZAINETTO
Un discorso a parte è quello relativo alla postazione di lavoro. Qui è importante non solo la posizione assunta, ma anche l’organizzazione della stazione di lavoro, che dovrebbe essere calibrata sulle caratteristiche del soggetto. Se si utilizza un computer, lo schermo andrebbe posizionato ad una distanza dagli occhi da 50 a 70 cm, con il margine superiore all’altezza degli occhi; la tastiera dovrebbe essere su un piano orizzontale poco al di sotto dell’altezza dei gomiti, in modo che gli avambracci siano orizzontali rispetto al pavimento. Se è necessario consultare un testo cartaceo, sarebbe preferibile utilizzare un piano di appoggio inclinato.

CONSIGLI PER LA SCELTA DELLE CALZATURE
Un discorso a parte è quello relativo alla postazione di lavoro. Qui è importante non solo la posizione assunta, ma anche l’organizzazione della stazione di lavoro, che dovrebbe essere calibrata sulle caratteristiche del soggetto. Se si utilizza un computer, lo schermo andrebbe posizionato ad una distanza dagli occhi da 50 a 70 cm, con il margine superiore all’altezza degli occhi; la tastiera dovrebbe essere su un piano orizzontale poco al di sotto dell’altezza dei gomiti, in modo che gli avambracci siano orizzontali rispetto al pavimento. Se è necessario consultare un testo cartaceo, sarebbe preferibile utilizzare un piano di appoggio inclinato.

CONSIGLI PER SOLLEVARE PESI
Il modo per sollevare i pesi, senza gravare troppo sulla colonna vertebrale, è quello di divaricare leggermente i piedi, piegare le gambe, mantenere la schiena eretta e mantenere l’oggetto vicino al corpo.

CONSIGLI PER LA NOTTE
È difficile costringere il corpo ad una determinata posizione durante il sonno: ad ogni modo sarebbero da prediligere la posizione sul fianco (magari con un cuscino tra le gambe) o quella supina. La posizione è sconsigliata soprattutto per chi soffre di dolori al collo. Non andrebbero utilizzati i materassi morbidi che contribuiscono a distribuire in modo poco uniforme la pressione sui diversi livelli vertebrali, mentre andrebbero privilegiati quelli moderatamente rigidi. Il cuscino dovrebbe essere di media altezza e consistenza per favorire il massimo sostegno della testa e il mantenimento della fisiologica curvatura del tratto cervicale.


