PRESUPPOSTI
Una postura bilanciata è essenziale per il mantenimento dell’efficienza muscolo-scheletrica e la prevenzione delle sindromi algiche, e più in generale per l’ottimizzazione dello stato di salute e della qualità della vita.
In particolare, la perdita dell’allineamento del tronco è tra i fattori più comunemente coinvolti nella patogenesi delle malattie della colonna vertebrale, nelle manifestazioni dolorose croniche o ricorrenti e nel progressivo deterioramento della funzionalità motoria in ambito occupazionale, sportivo e nelle attività della vita quotidiana.
Inoltre, verosimilmente anche in relazione alla concomitante diffusione di stili di vita scorretti – specie in termini di sedentarietà e di iper-alimentazione – fin dalla giovane età, gli squilibri posturali sono sempre più spesso responsabili di disturbi muscolo-scheletrici già nell’infanzia e nell’adolescenza, con manifestazioni che spaziano dalla lombalgia alla dorsalgia, dalla cervicalgia alla cefalea. In uno studio recente, è emerso che il dolore della colonna vertebrale è già un problema nel 12,7% dei bambini delle scuole elementari, e che una postura scorretta aumenta di 2,5 volte il rischio di sintomatologia algica[1].
Va infine considerato che studi longitudinali hanno dimostrato come la presenza di dolore al rachide in adolescenza rappresenti un fattore di rischio per la medesima condizione nella vita adulta[2].