
La fisioterapia (dal greco Φυσιο = naturale e θεραπεία = terapia) è una branca della medicina che si occupa della prevenzione, cura e riabilitazione dei pazienti affetti da patologie o disfunzioni congenite o acquisite in ambito muscoloscheletrico, neurologico e viscerale attraverso molteplici interventi terapeutici, quali: terapia fisica, terapia manuale/manipolativa, massoterapia, terapia posturale, chinesiterapia e altre. La fisioterapia è praticata dal professionista laureato in fisioterapia (Dottore in Fisioterapia), appartenente alla classe delle professioni sanitarie della riabilitazione.
Il fisioterapista effettua autonomamente trattamenti sanitari riabilitativi nel rispetto del suo profilo professionale (http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/dettaglioAtto?id=6627) nelle situazioni in cui le funzioni motorie, respiratorie o cardio-circolatorie sono compromesse da malattie, malformazioni congenite, incidenti, invecchiamento…
La loro azione non è solo terapeutica ma anche preventiva, e, per essere identificata come "sanitaria", deve essere rispettata la seguente procedura, in riferimento a:
- diagnosi medica e/o alla diagnostica per immagini prodotta dal paziente, quest'ultima contiene il referto medico diagnostico di riferimento, e il fisioterapista in relazione alla diagnosi che egli stesso effettua sul paziente in quanto unico responsabile del trattamento,esegue le seguenti azioni:
raccolta anamnestica, remota, passata e recente
compilazione del consenso informato al trattamento che gli viene proposto
compilazione del modulo di consenso al trattamento dei dati personali (altamente sensibili) in conformità alle norme e leggi sulla protezione della privacy,
compilazione delle cartella riabilitativa, da aggiornare ad ogni seduta somministrata
feedback con i professionisti sanitari eventualmente coinvolti, a diversi livelli, con la medesima o altre problematiche del paziente in cura, previa autorizzazione del paziente. E' comunque sempre buona pratica comunicare con il Medico di Base del paziente a prescindere. Da inviare, oltre che alla presa in carico, ogni qual volta si manifestano condizioni significative di mutamento delle condizioni cliniche del paziente.
Apertura di fattura proforma da perfezionare al termine dei trattamenti e al saldo totale delle prestazioni erogate, il totale indicato deve ritenersi presuntivo in relazione alle sedute preventivate e accordate con il paziente, ma può essere chiusa o modificata in qualsiasi momento si decida di terminare o sospendere i trattamenti.
Allegare alla presente documentazione copia della circolare 19E-Agenzia delle Entrate (1 Giugno 2012 art. 2 comma 2.2) scaricabile QUI che definisce il fatto che la fattura rilasciata dal Fisioterapista può essere portata in detrazione dai redditi anche senza l'allegata prescrizione medica.
Il fisioterapista è una professione autonoma che si interfaccia con tutti i livelli specialistici della medicina, le azioni che vengono messe in atto da questo professionista sanitario devono rispettare i principi della "buona pratica" in ambito sanitario, ossia, riferendosi e collaborando sempre e comunque con le figure sanitarie coinvolte o di riferimento, in primis lo specialista che ha eventualmente in cura il paziente e, in ogni caso, il medico di base o il pediatra che hanno in carico istituzionale il paziente. Non si tratta di subalternità ma dei presupposti base necessari atti a garantire la sicurezza della salute del paziente nell'inserimento di attività sanitarie nel percorso di cura dello stesso. Tale pratica, malgrado non sia ancora stata recepita e resa obbligatoria, dovrebbe contraddistinguere ed identificare i lavoro del buon professionista sanitario evidenziandone, altresì, l'adeguato collocamento nello schema dei riferimenti dell'assistenza sanitaria nazionale.